“Jesus said:
The kingdom of God is open only to those
in which they are united male and female:
Only through such a union
the hero becomes a human being finished. “
Thomas’ Gospel
DaI binomio Adamo/Eva, passando per Amore/Psiche fino a scomodare l’Anima/Animus di Jung… dallo yin e lo yang, al lingam e la yoni, fino ad arrivare a Gesù Cristo e Maria Maddalena, le polarità ierogamiche, l’unione sacra fra mascolino e femminino, sono state al centro della nostra cultura e da essa progressivamente ignorate, fino a causare una frattura catastrofica, nella guerra dei sessi del XXI secolo, in cui uomo e donna sembrano non comprendersi più. Ma la lotta reale è fra il maschile e il femminile all’interno di noi e la chiave per ritrovare un equilibrio è la loro riappacificazione.
Lo spettacolo Hieros Gamos. Sacro vincolo vuole portare questa storia di millenni, attraverso l’unico strumento, che forse può dirci la verità: il corpo, il grande escluso della nostra epoca, ma anche il solo capace di sventare i complotti della mente e gli inganni dell’inconscio. E’ quindi attraverso il linguaggio di danze arcaiche e contemporanee, con un particolare sguardo alle danze del Mediterraneo, Mare Nostrum e liquido amnios, in cui questi culti sono cresciuti e da cui sono stati partoriti, che si cercherà una soluzione, la ricomposizione dell’uno, attraverso le due parti, che si dispersero ormai dalla notte dei tempi.
drammaturgia, regia, coreografia: da Ashai Lombardo Arop
musiche e direzione musicale: Michele Maione
danza: Brancy Osadare, Daniela Arduino, Irene De Marchis,
Ashai Lombardo Arop, Elisa Scapeccia, Lucia Scarabino
voce cantata: Elene Paparusso
violino: Paolo Sullo
voce recitante: Daniela Tamborino
luci: Francesco Bàrbera
video: Nicola Formicola
Rassegna Stampa